Alimentazione e Benessere

romolo-alimentazioneCosa Mangiare

Meno carboidrati, meno grassi, più proteine ? – l’eterno dilemma: come abbinarli e quanto mangiarne. Meglio i carboidrati a pranzo e le proteine la sera, oppure il contrario? E poi, i cibi che più fanno male alla salute è meglio depennarli dal menu a vita così si mangiano solo cibi sani, e tutti si diventa più felici e contenti?

A dirla così sembra che noi esseri umani siamo come delle macchine – come dire, con un litro di benzina fai tot km, con olio di qualità il motore dura di più, ecc.

Però per l’organismo umano non funziona esattamente come una macchina. Bisogna tenere conto di molti fattori, tra questi quello emozionale il più importante).

L’età, se sei un atleta giovane e in piena attività sportiva puoi permetterti di mangiare carboidrati sia a pranzo che a cena, assieme agli altri macronutrienti, nelle giuste proporzioni/quantità. Mentre se fai il ragioniere, o comunque un lavoro d’ufficio sedentario, sarebbe meglio limitare l’introito carbo-glucidico, altrimenti il surplus calorico si trasforma in grasso. L’ideale sarebbe dare il giusto equilibrio a tutti i nutrienti nei tre pasti principali – ovvero: colazione, pranzo, cena, e aggiungere delle piccole attività fisiche ‘quotidiane’: come una passeggiata di 30-40 minuti al mattino presto o alla sera, oppure valutare di iscriversi ad una attività sportiva che aiuti a mantenere il corpo attivo e nel contempo a ridurre lo stress. Quest’ultimo è la vera causa scatenante di molti problemi di salute. Semplici consigli sullo stile di vita (soprattutto alimentare) a volte possono risolvere situazioni erroneamente immaginate senza speranza. Vedremo in pratica di imparare delle tecniche per la gestione dello stress, troppo spesso chi in sovrappeso, viene additato come un mangione, quando invece vittima inconsapevole di un sistema metabolico-ormonale ormai sabotato dai continui yo-yo delle plurime diete effettuate.

Sui carboidrati la sera c’è da fare tutto un discorso a parte e particolare, perché essendo la fonte energetica privilegiata dal cervello aiutano ad avere un sonno più rapido e ristoratore – specie nelle persone con predominanza surrenalico ormonale (adrenaliniche) – chi appartiene a questa categoria essendo sempre abbastanza UP fa fatica a rilassarsi. A queste ultime si confà quindi una riduzione serale della quota proteica – è risaputo che le proteine accellerano il metabolismo risvegliandolo, per dirla in parole meno scientifiche e più comprensibili. Quindi “per queste persone” il pasto serale avrà una prevalenza di carboidrati; preferibilmente complessi (cereali, riso, patate, ecc.). L’alimentazione varia individualmente al ciascuno.

I cibi sani ok, benissimo, però non facciamocene una malattia. Se per esempio vi capita che c’è il compleanno di un familiare, potete mangiarla un po’ di torta, non è che per questo andate all’inferno o al purgatorio (sperando che sia buona :-))

 

Quindi la morale qual è?

 

Se in linea di massima mangiate diciamo “abbastanza bene” quasi tutti i giorni, quando vi concederete qualche extra-ordinario come un gelato o una pizza, il vostro fisico non ne risentirà sicuramente in negativo – anzi, il surplus calorico a volte è utile per dare un input diverso al metabolismo, alla tiroide, che restando sempre a calorie ridotte finirebbero per impigrirsi non funzionando correttamente – idem per il rilascio insulinico da parte del pancreas ( riequilibrio glucidico ).

 

In Conclusione: “ il giusto sta sempre nel mezzo”.

Romolo Macrì | Educatore Alimentare